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Un aiuto concreto per i bambini di Taguieta'

Come Siamo Nati

Verso la fine del 2008 il Signor Roberto Savio di Roma, titolare di una grossa Agenzia di stampa, è stato colpito da un grave lutto: la morte prematura a causa di un tumore della adorata moglie Colette. Dopo un periodo di crisi che ha rasentato la disperazione ed alcuni mesi di meditazione nel Tibet, decise di onorarne la memoria con la costruzione di un padiglione pediatrico a Tanguiéta. Colette aveva un rapporto straordinario con i bambini...

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Video di Tanguietà

Un video che racconta la nascita dell'ospedale di Taguietà, la sofferenza quotidiana di migliaia di bambini ma anche l'amore e la grande forza d'animo dei volontari. Un viaggio senza filtri per comprendere quanto è stato fatto e quanto ancora va realizzato.

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I Nostri Aiuti

Interventi, documenti, numeri e testimonianze della nostra operatività sul territorio di Tanguietà

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Settembre 2020

Carissimo Amico,
Siamo tutti duramente provati dalla tremenda pandemia del covid-19, che ha messo a rischio tante vite umane e a dura prova le nostre strutture ospedaliere in tutte le parti del mondo. Dobbiamo ringraziare il Signore che siamo tutti sani e salvi e anche in mezzo alle difficoltà riusciamo a fare qualche iniziativa a favore degli ospedali africani per salvare tante vite.
Anniversari degni di memoria


1 – 50° dell’Ospedale di Tanguiéta. Il 29 Giugno, Festa dei Santi Pietro e Paolo, è stato il 50° anniversario della inaugurazione dell’Ospedale “St. Jean de Dieu” di Tanguiéta (Benin). Già da un anno si stavano facendo preparativi per farne un’opportuna celebrazione il 19 Settembre, ma il timore di contagio del corona virus ha fatto desistere anche i più zelanti patrocinatori dell’iniziativa. Ma una cosa è rimasta ed è degna di considerazione: il Calendario dei FATEFEBEFRATELLI D’ITALIA, che costituisce una preziosa sintesi storica correda da tante belle foto illustrative di attività ospedaliere e di personaggi che hanno contribuito con Fra Fiorenzo a rendere importante per non dire famoso questo ospedale della brousse.


2 – 50° di Africa di Fra Fiorenzo. E’ importante notare il legame dell’Ospedale di Tanguiéta con Fra Fiorenzo Dr.Priuli, dato che siamo ancora nel 50° anniversario della sua attività ospedaliera in Africa, prima come infermiere e poi come medico. Anche se la sua attività si è alternata tra Afagnan e Tanguiéta, bisogna riconoscere che proprio a Tanguiéta Fra Fiorenzo ha espresso il meglio di sé dando un grande impulso allo sviluppo dell’Ospedale al punto che tanta gente lo chiama l’Ospedale di Fra Fiorenzo.


3 – 50° di Professione religiosa ( 3 Ottobre) di Fra Taddeo Carlesso, che da moltissimi anni presta il suo servizio in Africa, prima come infermiere professionale e poi nel campo amministrativo sia ad Afagnan che a Tanguiéta, fino a diventare economo della Provincia religiosa di “San Riccardo Pampuri d’Africa”. Dopo Fra Fiorenzo Dr. Priuli, anch’egli è stato mio allievo nello Scolasticato ad Erba (Como) e loro due adesso sono gli unici religiosi italiani rimasti in Africa. A lui tanti Auguri di ogni bene.


4 – 25° della morte di Fra Piergiorgio Romanelli. Giovane promettente, medico, Priore di Tanguiéta, morto il 21 Dicembre 1995 a seguito di un incidente stradale, a soli 43 anni. Ci si attendava da lui tanto bene per i malati dell’Atacora, specialmente i bambini che amava tanto. A lui è dedicato giustamente il Centro nutrizionale con l’accorciativo di Pigiò. Ha sensibilizzato noi di Romano d’Ezzelino a dare degli aiuti per rimettere in piedi i ragazzi paralizzati alle gambe a causa della poliomielite.

5 – 25° della nascita dell’UTA. Il 1995 segna l’inizio dell’attività caritativa del gruppo che, ispirato prima da Fra Piergiorgio Romanelli e poi da Fra Fiorenzo Priuli, darà vita l’anno seguente alla costituzione giuridica dell’Associazione Uniti per Tanguiéta e Afagnan, in sigla U.T.A. Tutto questo abbiamo messo in risalto non per autoincensarci, ma per stimolarci a onorare l’impegno che ci siamo assunti verso gli ospedali africani, specialmente in questo frangente di crisi economica: gli amici veri si riconoscono nelle difficoltà perché non ti abbandonano.


Un lutto. Il giorno 5 Settembre 2020 è morto il Dr. Franco Poggio, grande benefattore di Fra Fiorenzo Priuli. Insieme con Carlo Giorgetti, che ha finanziato la costruzione della Pediatria di Tanguiéta (1981), ha fondato l’Associazione benefica Amici di Tanguiéta per sostenere economicamente la cura dei bambini e salvarne tanti dalla morte. Un vero amico: mentre era Presidente della sua associazione è venuto a Romano d’Ezzelino per l’inaugurazione della nostra Associazione U.T.A. il 25 Settembre 1996. Abbiamo collaborato a progetti comuni, quando è stato Presidente della FAMAF (Federazione Associazioni malati africani Fatebenefratelli).

Lettera di Fra Luca Beato

Quest’anno celebriamo i 50 anni dell’Ospedale “St. Jean de Dieu” di Tanguiéta (Benin). La Provincia Lombardo-veneta si è mossa per tempo facendo il Calendario 2020 ricco di belle fotografie e di opportune didascalie esplicative. Veniamo quindi a sapere che la decisione è stata presa dal Padre Provinciale Fra Mosè Bonardi a fronte della promessa di un finanziamento svizzero, che poi è venuto a mancare per la morte del benefattore. La zona di Tanguiéta è stata indicata dalle Autorità come la più povera e bisognosa di cure ospedaliere. Il pioniere di questa fondazione è Fra Tommaso Zamborlin assieme al geom. Renato Canziani. Essi giunsero a Tanguiéta il 21 Settembre 1967 e si stabilirono nel campement della città. Fra Tommaso aprì subito un ambulatorio per la cura dei malati. La prima pietra venne posta il 14 Gennaio 1968 dal Vescovo di Natitingou Mons. Patient Redois alla presenza del Vicario Provinciale Fra Cesare Gnocchi. L’ospedale fu realizzato su progetto dell’Architetto Fernando Michelini e fu inaugurato dalle supreme autorità religiose e civili il 29 Giugno 1970. Esso aveva la capacità di 82 letti. Quando vi sono andato la prima volta nel 1971 con Fra Tommaso c’erano anche Fra Leonardo Laner e Fra Clemente Tempella.Ma per dieci anni l’ospedale è stato snobbato dalla popolazione animista, abituata ad andare dallo stregone guaritore per farsi curare. L’epidemia di morbillo del 1979/80, che causò la morte di 5.000 ragazzi nell’arco di quattro mesi, fece capire l’importanza dell’Ospedale, perchè solo una parte di quelli ricoverati si erano salvati. Fra Fiorenzo Priuli allora cercò un benefattore per la costruzione di una grande Pediatria e lo trovò in Carlo Giorgetti che volle in tal modo onorare la memoria del figlio Paolo rapito a 16 anni per estorsione e trovato morto bruciato. L’impulso definitivo avvenne negli anni ’90. Fra Fiorenzo, come esperto delle malattie tropicali, si incontrava annualmente a Ginevra con tanti specialisti e con responsabili di Associazioni e Fondazioni benefiche. Arrivarono a Tanguiéta équipe di specialisti di vario genere che elevarono la qualità tecnica dell’ospedale. Si pensò al recupero delle donne affette da fistola utero-vagino-vescicale. Si fece un reparto per malattie infettive e un altro per ustionati. Si introdusse l’ozonoterapia e tante altre specialità. Attualmente l’Ospedale ha 415 letti. I malati ricoverati arrivano a 20.000 e quasi la metà sono bambini della Pediatria, così ampliata che sembra un ospedale nell’Ospedale. Per i bambini c’è anche la Neonatologia con sala di terapia intensiva di 28 culle e per i nati prematuri è stata introdotta anche la marsupioterapia. I medici di vario genere sono 22 e i dipendenti 325 tra personale paramedico, dei servizi generali ed amministrativi. Dal 1998 è ospedale di zona: copre tutto l’Atakora di 200.000 abitanti tra i Centri di Tanguiéta, Materi e Cobly. Adesso Fra Fiorenzo intende fare ex-novo il pronto soccorso con un ambiente capace di 24 letti, 12 per adulti al piano terreno e 12 per bambini al primo piano con adeguata équipe sanitaria, comprensivo anche della Farmacia aperta al pubblico e della Stomatologia. Speriamo che la S. Pasqua ci porti buone notizie. Auguri! (Fra Fiorenzo Priuli con Fra Luca Beato)

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